domenica 14 dicembre 2014

Il dregado tour è un viaggio tra Gragnano e Castellammare fatto di monnezza e situazioni paradossali. Un viaggio dove i pedoni rischiano la vita, i turisti il voltastomaco e la dignità collettiva la morte.
Cartelloni pubblicitari stracciati e lasciati sui marciapiedi, cumuli di monnezza e di materiale di risulta, buche, auto parcheggiate sulle strisce pedonali, persone che rischiano la vita per scendere a piedi da Gragnano a Castellammare affrontando buio e autovetture.
Ma di che cazzo vogliamo parlare?
Se non si risolvono questi piccoli ( grandi) problemi pensate che riusciremo mai ad affrontare le macroproblematiche?
E' mai possibile, per esempio, che non si riesca a migliorare il percorso pedonale della SS.per agerola e di viale delle Puglie?
Non mi parlate di competenze e cazzate varie perché fate solo i ridicoli, se ho capito qualcosa è che in politica volere è potere, se si vuole si può!
E' mai possibile che quando superiamo quella benedetta salita dopo il Bikini ci sembra di giungere in un'oasi mentre quando dalla penisola sorrentina ritorniamo a Castellammare o Gragnano sembra di essere tornati all'inferno?
E concludo informandovi che non basteranno le tante statue di Madonne e Padre Pio che in modo più o meno lecito state installando ( e facendo installare) ad ogni angolo delle strade, ci vuole ben altro per cambiare le cose!!!!







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