domenica 22 febbraio 2015


Grotta di San Biagio
focus del prof. D'Angelo
Morto Carmine Schiavone, uno dei pentiti (un altro pezzo da novanta a svelare questi crimini fu il boss Perrella) che ha portato alla ribalta le ecomafie made in Campania ( lo ha fatto fin dai primi anni 90 non solo negli ultimi tempi come può mal pensare l'opinione pubblica nostrana).
Alla fine muiono anche loro con gli occhi chiusi, proprio come muoiono tutti. Chi ha fatto del male su questa terra muore proprio come chi ha fatto del bene o come chi, semplicemente, ha vissuto senza macchia e senza gloria. La Livella azzera tutto, alla fine cancella il buono ed il brutto, il giusto e l'ingiusto, concetti tutti umani, solo umani, d’altronde. Muoiono come stanno morendo decine di persone tra sofferenze atroci nella lotta contro il Brutto male. Donne e uomini, mamme e papà ( non più solo nonni e nonne), lasciano questa vita per mano di malattie fino alla fine invisibili, sempre più crudeli ed inesorabili. Il Brutto male sta colpendo troppe persone e ancora non ci siamo fermati a riflettere, a capire, valutare. Quando capiremo che dobbiamo cambiare le nostre abitudini di vita? E’ vero il singolo individuo può ben poco contro le discariche di rifiuti tossici, gli scarichi nei corsi d’acqua, l’inquinamento elettromagnetico, bituminoso, dell’amianto, della plastica nei mari e l'inquinamento di chi più ne ha più ne metta. Ma porco diavolo dobbiamo cominciare anche dalle piccole cose: dal fumo di sigarette o da un’alimentazione troppo spesso totalmente sbagliata. Qualcuno dice che se il brutto male deve venire, viene lo stesso. Forse è davvero così o forse no come le tante cazzate che si dicono. Ma se anche così fosse, è giunto il momento di responsabilizzarci tutti. Non ci aiuteranno nè padre Pio, nè le tante madonnine disseminate nelle nostre contrade. La tutela ambientale non è una “passione”, le passioni sono le partitelle di calcetto del fine settimana o la cinefilia! L'attivismo e l'informazione su queste tematiche che possono salvare le sorti della nostra specie su questo benedetto Pianeta, non sono passioni ma doveri imprescindibili di ogni individuo. Credetemi se vi dico che la terra sopravviverà al nostro inquinamento, cambierà e si modificherà, anche repentinamente, moriranno altre specie viventi ma il nostro pianeta sopravviverà alla nostra breve, insignificante , dannosa presenza. Dobbiamo agire per salvare noi stessi, non il pianeta!